TERMOLI – Nicola Leonzio, uno dei nomi nuovi dell’Italiangas Airino Basket Termoli di questa stagione 2018/2019.
Lo abbiamo intervistato in occasione della partita contro Mosciano Sant’Angelo, squadra dalla quale proviene.
Iniziamo dai dati anagrafici. Nome, cognome, data di nascita e ruolo.
Nicola Leonzio nato il primo marzo del 1990 a Pescara. Ruolo: Play/Guardia
Da quanto tempo giochi a Pallacanestro? Come e dove è nata questa passione?
Gioco da quando avevo 4 anni. Ho un centro sportivo vicino casa dove mio padre mi portó per vedere se potesse piacermi. Da quel momento non ho più smesso e fortunatamente il basket è diventato più di una semplice passione, dandomi la possibilità di guadagnare da quando ho 16 anni. Inizialmente mi cimentavo anche col nuoto e col calcio, ma il basket ha avuto la meglio.
Quale è stato il tuo percorso cestistico?
Come dicevo, ho iniziato in questo centro sportivo che si chiama “Yale “ che in seguito si è unito con la Amatori Pescara e il mio cartellino è diventato loro. Il primo passo importante è avvenuto a 16 anni a Pescara quando per le prime volte mi hanno messo in campo, anche se per pochi minuti a partita. Sono rimasto lì fino a 20 anni, giocando 4 anni in serie C1 e vincendo il campionato nell’ultimo anno. L’ anno seguente ho giocato la serie B per poi approdare a Valmontone. In seguito ho vestito due anni la maglia Ortona con cui ho vinto due campionati conquistando la Serie B. Poi le esperienze a Capo D’orlando (in Sicilia), Matelica , Martina Franca (in Puglia), lo scorso anno a Mosciano Sant’Angelo per 4 mesi fino ad arrivare per questa stagione a Termoli.
Da questa stagione indossi la maglia dell’ Italiangas Airino Basket Termoli. Conoscevi già qualcuno dei tuoi attuali compagni e degli allenatori?
Si conosco Giovanni Colasurdo e Silvio Marinaro da molti anni, Claudio Suriano avendoci giocato contro negli anni precedenti e il coach Massimo anche lui incontrato da avversario.
Un giudizio sulla città di Termoli?
Purtroppo non posso dire molto visto che dopo l’allenamento riparto subito. Ho avuto la possibilità di farmi qualche passeggiata in centro e devo dire che mi piace molto come città.
Come ti stai trovando nella nuova squadra? Ti sei ambientato bene?
Mi trovo molto bene. Sono un tipo di giocatore che riesce ad ambientarsi facilmente da qualsiasi parte.
È stato facile convincerti a sposare il progetto Airino?
Sì, soprattutto è una squadra che ogni anno punta ad arrivare nella zona alta della classifica per poi giocarsi i playoff. Inoltre ora che ho aperto una palestra avevo bisogno di una squadra che mi desse qualche motivazione e penso di aver scelto bene con l’ Airino.
Sappiamo che il coach Massimo Di Lembo ti ha fortemente voluto per le tue qualità. Che tipo di giocatore è Nicola Leonzio? Quali sono i tuoi punti di forza?
Sono un giocatore che mette le sue qualità a servizio della squadra cercando di migliorare il modo di giocare di tutti. I miei punti di forza sono il tiro da tre punti e l’ uno contro uno per arrivare ad un tiro facile o per regalare un buon tiro ai miei compagni.
Dove può arrivare questa stagione l’Airino grazie al tuo apporto?
Non voglio sbilanciarmi, ma sicuramente arriveremo ai primi posti in classifica perché siamo una buona squadra e andando avanti stiamo giocando sempre meglio. Insomma, sono sicuro che puntiamo a disputare i playoff con il fattore campo quanto più possibile a favore.
La prossima partita sarà proprio contro la tua vecchia squadra, Mosciano Sant’Angelo. Un pensiero in merito?
Sì, giocheremo in casa contro una squadra in cui, come detto prima, ho giocato per qualche mese la scorsa stagione. Mosciano è una squadra che sicuramente può dare fastidio a tutte le altre visto l’ottimo roster. Ovviamente l’obiettivo è vincere e portare a casa altri 2 punti. E per farlo bisognerà stare concentrati per 40 minuti senza regalare nulla.
Hai giocato la prima “vera” partita in casa contro l’ Aquila. Come ti sembra il pubblico del basket Termolese? Vuoi fare un invito ai tifosi gialloblu?
A fine partita ho provato delle sensazioni che non provavo da tempo. Quello termolese è un pubblico presente e bellissimo. Mi ha molto esaltato il fatto che ad ogni mia azione o passaggio venivo acclamato. Spero che ogni settimana stia lì a sostenerci e a divertirsi insieme a noi. Colgo, quindi, l’occasione per invitare tutti oggi, Domenica 2 Dicembre 2018 alle ore 18.00, al PalaSabetta per il match contro Mosciano Sant’Angelo.
Intervista di Francesco Martinelli
(foto Antonio Di Pardo)