TERMOLI – Nei nostri post abbiamo dato e diamo ampio spazio alle varie squadre e ai loro protagonisti, giocatori e allenatori, della nostra società: Serie C, categorie under maschili e femminili, cercando di tenervi aggiornati sul loro percorso stagionale.
Questa volta, però, abbiamo voluto cambiare. Abbiamo voluto dare risalto all’area e ai suoi protagonisti, che costituisce il seme, la base dell’attività agonistica: il Minibasket. A tal proposito, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la responsabile del settore Minibasket dell’Airino: Ines Di Vincenzo.
Allora Ines, come prima domanda non possiamo che chiederti questo: da quanto tempo sei responsabile del settore Minibasket dell’Airino?
Sono Responsabile del settore minibasket Airino dal 2006, anno in cui sono rientrata da Siena , luogo nel quale ho studiato e mi sono laureata all’Universita’ insegnando sempre Minibasket in un centro creato da me e che esiste ancora grazie all’attivitàdi mio fratello e mia cognata che continuano ad insegnare lì.
Come è iniziata questa passione per il Minibasket?
La passione per il minibasket è iniziata prestissimo proprio all’Airino infatti ho cominciato con Teresa Landolfi a 14 anni , cioè 30 anni fa , e con lei ancora oggi condividiamo questa passione fortissima, perche è una dei miei validissimi e fedelissimi collaboratori insieme ad Antonio Ciancia. Ho iniziato affiancando lei, poi a 18 anni ho preso la tessera e ho continuato prima all’Airino poi a Siena per motivi di studio.
Nel Minibasket si ha a che fare con piccoli atleti dai 5 agli 11 anni, una fase estremamente importante per la crescita di ragazzi e ragazze. A cosa si fa particolarmente attenzione durante il Minibasket?
Il minibasket è prima di tutto un gioco sport, quindi facciamo particolare attenzione all’apprendimento e allo sviluppo delle capacità motorie in generale, cercando di insegnsre ai piu piccoli l’educazione motoria di base e ai piu grandi invece a trasformare le capacità motorie in fondamentali di gioco.
Il minibasket è spesso definito basket per i piccoli. Su questa definizione ci sono versioni discordanti. Quale è la tua opinione in merito?
Il minibasket NON È banalmente il basket dei piccoli, e su questo insistiamo spesso anche in palestra , perché in questa fase i bimbi vanno educati alla psicomotricita’ utilizzando il gioco del minibasket ma sono sempre loro e lo sviluppo delle loro capacita motorie al centro del progetto, quindi noi utilizziamo il minibasket, le sue regole, la sua connotazione di sport di squadra , e ovviamente il pallone per svilluppare al meglio le abilita di ogni bambino.
Cosa significa per Ines Di Vincenzo dopo tanti anni essere ancora responsabile Minibasket? E come è stare in questo mondo?
Dopo tanti anni stare ancora ancora in mezzo ai bambini è appassionante e stimolante, soprattutto perche’ nel tempo sono cambiati i bambini ma anche i loro genitori e i nostri metodi educativi quindi è una continua crescita didattica ma anche psico-pedagocica. Inoltre essendo per me una passione viscerale non credo si spegnerà mai.
Diamo un po’ di numeri. Quanti gruppi e con quali numeri si presenta il settore Minibasket dell’Airino?
Il settore minibasket ad oggi ha 80 bambini , ripartiti in 4 gruppi che sono poi le categorie federali Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti e i piu grandi gli Esordienti. Il capo allenatore delle categorie pulcini e scoiattoli é Teresa Landolfi; agli Esordienti si dedica Antonio Ciancia, invece il gruppo degli Aquilotti li gestisco io. Ci tengo a sottolineare che la nostra forza é il fatto di lavorare tutti e tre INSIEME e di comune accordo su tutto per cui in ogni gruppo siamo presenti quasi sempre tutti per aiutarci e supportarti.
Quali sono gli obiettivi e le eventuali iniziative per la stagione 2018/2019?
I nostri obiettivi per la stagione sono come sempre partecipare a tutti i concentramenti previsti in regione per tutte le categorie che inizieranno da febbraio 2019 fino a maggio, inoltre con gli Aquilotti e gli Esordienti parteciperemo a vari Tornei fuori regione per confrontarci anche con altre realtà a cominciare da Dicembre 2018 fino ai tornei estivi dell’anno prossimo.
Ultima domanda. Riguarda l’attualità. In questi giorni si è parlato dell’iniziativa del nuovo governo di riportare l’educazione fisica nelle scuole elementari con figure professionali ad hoc. Al di là del tuo credo politico, cosa ne pensi in merito?
Penso che nella scuola sarebbe importantissimo e fondamentale non solo avere delle figure ad hoc ma praticare di più l’educazione fisica soprattutto visto che i bambini oggi hanno poche opportunità e poco spazio per allenare le capicita motorie , in parole povere, correre saltare ecc..
Per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni che vogliono iscriversi ed iniziare un bellissimo percorso con la nostra società:
Ines Di Vincenzo 3287769771